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La storia della previsione delle maree

Tides derivare dalla attrazione della luna e del sole sui mari. Si tratta di provocare un'onda che varia l'altezza delle acque del mare e dei mari. Oggi, SHOM è (Servizio Idrografico e Oceanografico della Marina) che pubblica ogni anno la marea.


La storia inizia tra 340 e 325 BC : Pytheas greche scoperto che le maree sono controllati dal movimento della luna.. Le sue osservazioni astronomiche sono state prese in considerazione dagli scienziati come Eratostene ed Ipparco e nel tempo, suoi racconti sono apparsi del tutto credibile. Gli astronomi hanno dato il nome ad una cratere lunare. Egli ha dichiarato, al momento che le maree dipendeva varie fasi lunari.


Nel XVII secolo, l’astronome allemand Kepler est lui aussi convaincu que les marées sont provoquées par l »attraction de la lune mais aussi celle du soleil. Pensa che queste due stelle deve esercitare una sorta di magnetismo sulle onde.


Contraddetta dalla Galileo, abbandonò la sua ricerca ed è stato Newton, in 1687, con il suo principio della gravitazione universale, dimostrando l'attrazione della luna e sole le molecole d'acqua.


In 1805, il physicien Français Laplace dà finalmente una spiegazione della teoria delle maree.


Pochi anni dopo, combinando le diverse conoscenze sul fenomeno, Lord Kelvin inventato una macchina meccanica per la previsione delle maree : le « Tide Predictor » sera utilisé jusqu’en 1966 da SHOM per calcolare le maree.


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